back

IPTM International Project for Teaching Malacology Carlo Da Ros Nato il 10 di settembre dell´anno di grazia 1955 in Santa Giustina Bellunese, provincia di Belluno, da una familia di emigranti (cosa rara!). Ho fatto i miei studi fra Genova, Venezia e Belluno per essre un perito elettrotecnico disillusionato, la Universitá di Firenze nella facoltà di agricultura tropicale e subtropicale (anche questa senza usare!) e me ne sono andato a lavorare in Svizzera in una ditta di produzione di asfalto. Con il tempo sono diventato tecnico di automazione per la Svizzera orientale, parte della Germania e Olanda. Nel frattempo avevo conosciuto una colombiana nell´università e ci siamo sposati (me la sono portata in Svizzera!). Dopo in primo preinfarto per stress da lavoro abbiamo deciso di abbandonare il lavoro e di venire a vivere in Colombia con pochi soldi ma con salute e tranquillità (pensavamo!). Abbiamo dovuto vivere il tempo della guerrilla della FARC dove mi dichiararono “Objetivo militar”, pero siamo riusciti a uscirne puliti. Oggi lavoro nella mia fattoria dove coltivo orchidee, allevo bestiame e stiamo anche creando una produzione di uova biologiche. Ho una figlia che si è laureata da un mese come medico, un fratello in Svizzera e una madre in Italia che non visito dal 2000; mi si è sbiancata la barba e mi sono rimasti pochi capelli. Dall´età di 6 anni sono un collezionista compulsivo di minerali, fossili e di molluschi, cercandoli io stesso o scambiandoli (non mi piace comprare esemplari!). Mi sono dedicato alle corse di montagna di moto (Susuki 380 truccata), al rally (selezione italiana Camel Trophy), all´alpinismo estremo in ghiacciai europei e asiatici e al Survival. Detto fra noi, prima di sposarmi ho rischiato di ammazzarmi in molte forme e non ho potuto! Sono stato fotógrafo naturale free lance per una ditta germanica, ho collaborato allo studiodella popolazione di lepidotteri delle Alpi con instituzioni scientifiche svizzere, austriache e francesi (membro per vari anni dell´Associazione Entomologica Italiana), ho collaborato allo studio delle piante pioniere delle Alpi (dai 3000 m. in su). Arrivato in Colombia nel 1995, abbiamo creato la Fundación Ciencia, Ecología, Arte e Historia, C.E.A.H. ed il Museo Vittoriano e “Centro de Momoria para el Guavio”. Vista la enorme biodiversitá esistente nella regione del Guavio, abbiamodeciso di iniziare il progetto di investigazione BIOGUAVIO nel quale stiamo ancora e per molti anni, lavorando. La regione del Guavio è considerata da molti specialisti nazionali e internazionali la regione con la maggiore biodiversità nel mondo; per darvi una idea nel territorio di cinque comuni, si prevedono circa da 8000 a 11000 specie vegetali, 650 a 700 specie di orchidee, 350 specie di felci, solo in un comune 110 specie di molluschi (ridete!), sette specie di rane arlecchino in via di estinzione, 240 endemismi confermati, etc. Fa parte del sistema di “Páramos” più estenso del mondo, è corredore biologico fra il bioma andino e il bioma Orinoco. Con la fondazione ed un piccolo gruppo di amici abbiamo potuto raccogliere molto materiale e creare l´erbario regionale che già tiene più di 2200 esemplari. A livello geologico, l´archivio somma circa 700 pezzi di minerali fra i quali molti rarissimi come la Euclasa, gli Smeraldi, le fossilizzazioni cretaciche di molluschi in smeraldo e chi più ne ha più ne metta!.